30 gennaio 2013
Martina Raimo
E’ tardi. Arrivo in via Salaria, tutto di corsa, un evento, poi un altro. In mente, ripasso i dettagli della serata, incerta su cosa mi aspetti. Cammino veloce, lo sguardo è a terra, quando ad un tratto alzo gli occhi e lo vedo. Il locale è quello giusto. Capannone stile techno industriale, atmosfera decisamente underground; sono a Londra, penso.