La corte di Strasburgo condanna l’Italia: le carceri sono sovraffollate
Arriva oggi la notizia della condanna italiana: i giudici della Corte Europea di Strasburgo hanno finalmente emesso il verdetto in merito alla questione dello stato delle strutture carcerarie nostrane.
Cari italiani, ecco il 2013 che vi aspetta
Un 2013 senz’altro difficile, quello che ha bussato alle porte degli italiani. Un 2013 dove non ci si possono permettere svaghi, spese tecnologiche. Un 2013 in cui persino l’auto è diventata un taboo.
Sequestro Calevo: l’inchiesta si allarga a quindici persone

Professoressa Montalcini, una vita da Nobel
‘Una piccola signora dalla bontà indomita e dal piglio di principessa’. Azzeccatissime le parole di Primo Levi nel raccontare di lei, perchè appariva così in ogni sua manifestazione e qualvolta si presentava al grande pubblico.
Il parroco anticonformista: ‘Le donne e il femminicidio. Quante volte provocano?’
Il protagonista: Don Piero Corsi. Il fatto: un manifesto controtendente che ‘spiega’ le cause principali del femminicidio. «La violenza sulle donne? Il femminicidio? E’ il risultato di continue provocazioni delle donne che vanno dal servire cibo freddo a tavola fino all’abbandono dei figli, passando per gli abiti succinti indossati ‘anche da donne mature’».
Marò: richiesta di rientro a casa per Natale
Ultime battute per i marò Massimiliano Latorre e Salvatore Girone: la richiesta di rientrare in Italia per il periodo natalizio ha subìto diversi rinvii da parte dell’ Alta Corte del Kerala, ma ora sembra avvicinarsi una svolta decisiva.
Matrimoni gay, i partigiani di Roma e Parigi
In Francia li chiamano partigiani del matrimonio omosessuale, in Italia li hanno denominati piccolo gruppo di manifestanti tra i fedeli. A Parigi fanno notizia perché sono all’incirca centomila che si muovono a gran voce da piazza della Bastiglia e si espandono a macchia d’olio, come fanno da sempre i francesi quando qualcosa non gli va giù.
“Grillo come Berlusconi”, il leader del M5S risponde:“Fuori dalle palle”

Save the children: il 18% dei ragazzi italiani si ferma alle medie
“È intelligente ma non si applica”. La classica affermazione, cara agli insegnanti meno originali, potrebbe adeguarsi perfettamente a una grande parte dei ragazzi italiani: quasi 800mila per l’esattezza, ovvero quelli che si fermano alla terza media.