Decessi di neonati, traumi e interruzioni di gravidanza non richieste, questi gli episodi verificatisi nel complesso ospedaliero “Bianchi-Malacrino-Morelli” di Reggio Calabria. La procura indaga e su richiesta del Gip sono stati imposti già i primi arresti domiciliari. Soppressione, distruzione e occultamento di atti, interruzione di gravidanza senza consenso, falso ideologico e materiale.