2 ottobre 2014
Daniele Trovato
Nell’avvicinarsi a un grande delitto italiano un regista può scegliere di imperniare la sua storia sull’aspetto politico-criminale, sui misteri e le omissioni, costruendo un film-indagine come nel caso del malriuscito ‘Piazza delle cinque lune’ (Martinelli, 2003) sul caso Moro o del pregevole ‘Pasolini, un delitto italiano’ (Marco Tullio Giordana, 1995)