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Carlo Verdone, il ricovero in ospedale: “Ho avuto paura…” | Ecco cos’è successo

Carlo Verdone-Lineadiretta24

Il racconto dell’attore comico Carlo Verdone e la sua disavventura che lo ha condotto in ospedale con grande paura

Carlo Verdone è un bravissimo attore comico che ha recitato in tantissime esilaranti pellicole, molte delle quali è lui stesso regista,  sin dai primi anni 80. In quasi tutti i suoi film porta in scena le nevrosi, i vizi e le manie dell’uomo medio, riuscendo sempre a centrare l’obiettivo.

Da Un sacco bello a Maledetto il giorno che t’ho incontrato, passando per il meraviglioso Viaggi di nozze e Gallo cedrone, tantissime sono le pellicole che portano la sua firma o il suo volto. Forse non tutti sanno che è imparentato con un altro grande del cinema nostrano, Christian De Sica, che ne ha sposato la sorella Silvia.

Ma Carlo nella sua vita ha anche rischiato grosso, finendo in ospedale per un grave disturbo che lo ha molto spaventato, e lo ha raccontato lui stesso ospite al Maurizio Costanzo Show. Vediamo cosa ha detto.

Carlo Verdone in ospedale

Durante una serata al Maurizio Costanzo Show Carlo Verdone si è trovato a raccontare un aneddoto della sua vita che lasciato senza parole. Parlando del padre ha dichiarato: “Mio padre ha avuto un grande merito, gli devo tutto. Mi ha fatto conoscere il mondo, ogni volta che aveva una conferenza in un Paese mi portava con lui” poiché, come osserva Costanzo, era un grande storico del teatro e della televisione. Prosegue il racconto: ” Una volta mi fece un bellissimo regalo, mi chiese di accompagnarlo a Teheran, era il 1970 c’era ancora lo Shah, c’era Farah Diba, c’era quindi quel regime abbastanza dittatoriale e iniziavano ad affiorare le prime contestazioni perché l’etica musulmana non apprezzava questa occidentalizzazione. Comunque andammo a questo Festival delle Arti, dove ogni città rappresentava lo spettacolo di un Paese”. 

Arriva quindi al pomeriggio durante uno spettacolo iraniano a Teheran in una sala da the, da dove spiega Verdone era impossibile uscire perché tra i posti e l’uscita c’erano gli attori. “Noi eravamo nella stessa fila dell’imperatrice con tutti i notabili. Prima di partire ci avevano raccomandato di non bere acqua, solo in bottiglia, e mangiare solo verdure cotte. La sera prima in albergo avevamo bevuto l’acqua del thermos. Quindi inizia lo spettacolo dalla durata di 3 ore e io dopo un’ora e un quarto inizio a sentire dolori addominali, una cosa dell’altro mondo. Avviso papà, è un’arrivo di un’enterocolite di quelle tremende, devo andare via”. 

Carlo Verdone nel film Un sacco bello-Lineadiretta24

Resiste fino alla fine del primo tempo ma la fila per il bagno è troppo lunga e i soldati fanno rientrare tutti per l’inizio dello spettacolo. Ma dopo un quarto d’ora non ce la fa e, racconta, attraversa la scena piano piano. I soldati lo bloccano, riesce ad andare al bagno e poi viene fermato. Ma tutto va per il meglio e il viaggio continua, finché Verdone sta di nuovo male, e anche il padre.

Risultato: colera. Vengono quindi rispediti in Italia e qui ricoverati in ospedale. Per fortuna è andato tutto per il meglio anche se  la paura c’è stata.