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Laura Pausini, la malattia che l’ha distrutta: impossibile cantare | La carriera a rischio

Laura Pausini
Laura Pausini – Lineadiretta24

Laura Pausini è stata costretta ad affrontare un brutto male che le ha impedito di cantare per moltissimo tempo e le ha lasciato la paura di dover rinunciare per sempre alla sua carriera.

Scoperta da Pippo Baudo quando aveva soltanto diciott’anni Laura Pausini ha partecipato al Festival di Sanremo 1993 vincendo quell’edizione con il brano La Solitudine. Da quel momento Pippo Baudo è stato una figura importantissima per la cantante che lo considera addirittura il suo padrino, tanto da fargli ogni anno gli auguri di compleanno sui social.

L’affetto di Laura nei confronti di Pippo non immotivato: lo storico conduttore Rai è stato fondamentale per Laura, fornendole tutto il suo supporto proprio in uno dei momenti più traumatici della sua vita.

A rivelarlo è stata la stessa cantante ai microfoni di Radio Dee Jay, e lo ha fatto con grandissima commozione.

La carriera della cantante a rischio

Laura Pausini è stata premiata per la migliore canzone originale 2021. Tramite il film “La vita davanti a sé” con Sophia Loren come protagonista e la regia di Edoardo Ponti, Io sì è stata la canzone che ha ricevuto il nastro d’argento. Sicuramente per lei questo è un periodo importante e pieno di successo, soprattutto dopo aver passato l’ansia di non poter più tornare a lavorare a causa della pandemia.

“Sono davvero molto felice e onorata. Ricevere un premio in Italia per me vale più di qualsiasi cosa, vi ringrazio davvero con tutto il cuore. Questa canzone Io sì mi ha portato tanta fortuna e sono contenta di poter avere tra le mie mani l’Italia e questo premio. Grazie mille!” – Queste le sue parole in merito al premio ricevuto.

Laura Pausini
Laura Pausini – Lineadiretta24

Anche se non ha mai voluto rendere noti i dettagli della sua malattia, Laura Pausini ha spiegato che per ben quattro mesi è rimasta senza voce. 

Se quell’esperienza avrebbe potuto essere difficile da affrontare per chiunque, si può solo immaginare il dolore e lo spavento provato da chi, come Laura, deve alla sua voce tutto quello che ha conquistato nella vita.

Laura rivelò che, in quel periodo devastante per lei Pippo Baudo non la abbandonò e fu lui stesso a farla ricoverare in Austria, dove le avrebbero assicurato le migliori cure in assoluto.

Grazie alla perizia dei medici austriaci Laura recuperò la propria voce completamente e oggi può continuare a cantare esattamente come quando aveva 18 anni e salì per la prima volta sul palco di Sanremo.

I sospetti sulla malattia di Laura Pausini

Nonostante il fatto che Laura non abbia mai voluto rivelare se si è trattato di un polipo alle corde vocali o addirittura di un tumore, molti hanno sospettato che il suo  male fosse proprio questo. Il motivo è che negli anni successivi Laura ha partecipato con molto trasporto a una raccolta di fondi destinati alla ricerca contro il cancro nei bambini.

All’epoca Laura e la figlia Paola, nata dalla relazione con il manager Paolo Carta, disegnarono gli abitini di una bambola senza capelli, creata dall’associazione proprio perché i bambini sottoposti a chemioterapia – e quindi costretti a perdere i capelli – potessero riconoscersi in lei.

A quanto pare l’iniziativa fu un successo e, da quando Laura condivise il suo appello tramite i social, la fondazione juegaterapia.org ha venduto più di un milione di baby pelones.