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Rinnovo patente, la sincerità non è un opzione: ecco perché il certificato anamnestico ti mette nei guai con la legge

Ecco quando non scatta il rinnovo della patente - Lineadiretta24.it
Ecco quando non scatta il rinnovo della patente – Lineadiretta24.it (Fonte Depositphotos)

Attenzione al “rinnovo della patente”, se state cercando di omettere queste informazioni non la passerete liscia.

Durante le ultime settimane a fare parecchio discutere sono state le nuove norme introdotte per il Codice Stradale, il quale si presenta come particolarmente severo nei confronti degli automobilisti che non rispetteranno le regole in questione. Il tutto, ovviamente, insieme a una lunga serie di sanzioni pecuniarie e non solo che verranno applicate in tal senso.

Eppure, ci sono ben altre norme che sono previste nel Codice della Strada ma anche nel Codice Penale, le quali vanno a disciplinare molti casi di guida pericolosa per i quali sono previste anche pene carcerarie.

In tal senso, l’automobilista non è chiamato solo a una particolare attenzione ma anche a presentare tutta la documentazione necessaria che attesti di essere sempre e comunque nelle condizioni di poter guidare qualsiasi mezzo.

Ecco, dunque, cosa si rischia quando non si è in possesso delle necessarie autorizzazioni per la patente di guida.

Come procedere al Rinnovo della Patente?

Cominciamo subito dicendo che si ha accesso alla Patate di tipo B che permette di guidare le automobili già a 18 anni, il tutto dopo aver eseguito esami teorici e di pratica. Nel momento in cui si entra in possesso della patente si viene subito informati che il primo rinnovo scade dopo i primi 10 anni. Trascorso il tempo necessario, dunque, ci si sottopone a una visita medica e controllo della documentazione per confermate di essere, appunto, nelle condizioni di guidare a 360 gradi. Ogni minimo cambiamento deve essere comunicato, come in caso di problemi legati alla vista e quindi posti ad obbligo di guida con gli occhiali.

Il rinnovo cade ogni 10 anni fino ai 50 anni, a meno che ci troviamo di fronte a casi particolari, poi questa tempistica cambia con una cadenza diversa: dai 50 ai 70 anni viene effettuato ogni 5 anni, dai 70 agli 80 ogni 3 anni e dagli 80 anni in poi ogni 2 anni.

Ecco cosa rischi con la documentazione omessa sulla patente - Lineadiretta24.it
Ecco cosa rischi con la documentazione omessa sulla patente – Lineadiretta24.it (Fonte Depositphotos)

Cosa succede se non guidiamo senza certificato anamnestico?

Il certificato anamnestico è quello dove vengono segnalate eventuali patologie che limitano la capacità di guida, o che non ci rendono più idonei. Tale documentazione viene fornita dalla Commissione Medica dell’Asl, rilasciata dopo la valutazione della persona che richiede il Rinnovo della Patente. A limitare la capacità di guida sono patologie come diabete mellito con ipoglicemie gravi e frequenti, ma anche patologie neurologiche, apnee ostruttive del sonno e non solo. Sono interessanti anche casi di pazienti in riabilitazione da ictus o che hanno ricevuto l’impianto di pacemaker permanenti, trapianto di cuore ecc… Viene negato il consenso al rinnovo del documento di guida malattie con impianto di defibrillatore cardiovascolare, patologie vascolari periferiche, insufficienza cardiaca di classe III e NYHA, ecc…

Qualora tale documentazione venga omessa durante il rinnovo o in altri casi di accertamento davanti a pubblico ufficiale ci si imbatte in seguenti sanzioni come stabilito dal Codice Penale: “Chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, fatti dei quali l’atto è destinato a provare la verità, è punito fino a due anni di reclusione“. Infine, ai fini dell’Assicurazione quando si ha l’omissione di questa documentazione il diretto interessato sarà costretto a pagare di tasca sua eventuali danni causati durante un sinistro.