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Spia gialla del motore accesa: puoi spegnerla con questo aggeggio | Addio meccanici, fallo in 5 minuti

Spia gialla del motore - Lineadiretta24.it
Spia gialla del motore – Lineadiretta24.it (Fonte Depositphotos)

Se si accende la spia gialla del motore, puoi ricorrere ad un trucco poco conosciuto per risolvere il problema senza il meccanico.

Tra le problematiche più comuni di tutti i guidatori, vi sono certamente i guasti improvvisi all’automobile. Questi inconvenienti possono purtroppo verificarsi in qualsiasi momento, e mettere a repentaglio la sicurezza del conducente e degli occupanti del veicolo.

I problemi più comuni riguardano in genere il motore, il sistema di alimentazione del carburante, l’impianto elettrico e le sospensioni.

Per quanto riguarda la prima casistica, può trattarsi di una perdita di potenza del motore, eventualità provocata spesso da un filtro dell’aria sporco, da un sistema di alimentazione del carburante inefficiente o da un malfunzionamento della centralina elettronica.

A questo punto, il guidatore sfortunato ha a disposizioni alcune opzioni, e la più comune prevede una diagnosi accurata presso il proprio meccanico di fiducia, specialmente quando la spia gialla del motore risulta incessantemente accesa.

Spia gialla del motore accesa: cosa significa e quando preoccuparsi

Questo segnale luminoso, noto anche come “check engine“,  è un indicatore di potenziali problemi nel sistema di controllo del motore, e può essere attivato a causa di diversi guasti o malfunzionamenti.

Tra le cause più comuni troviamo dei problemi legati al sistema di emissione dei gas di scarico, come sensori dell’ossigeno difettosi e un tappo del serbatoio del carburante non ermetico. Può altresì segnalare degli errori nella gestione elettronica del motore, come guasti alla centralina o ai sensori di posizione. Quando la spia gialla si illumina, quindi, è sempre consigliabile prestare attenzione alla guida e affrontare il problema tempestivamente: ignorare il segnale potrebbe dare adito a danni più gravi alla vettura, nonché a un consumo di carburante non ottimale. La soluzione più immediata è certamente quella di contattare il proprio meccanico di fiducia, che provvederà a effettuare una diagnosi approfondita utilizzando un’apparecchiatura di scansione. Esiste però un’ulteriore possibilità, ovvero quella di acquistare un apparecchio che consente di affrontare l’imprevisto in modo autonomo.

Porta OBD - II per la diagnostica elettronica - Lineadiretta24.it
Porta OBD – II per la diagnostica elettronica – Lineadiretta24.it (Fonte Depositphotos)

Spia gialla del motore accesa: lo scanner OBD – II

Gli automobilisti possono prevenire e gestire l’avaria in corso acquistando o noleggiando uno strumento specifico a disposizione anche dei privati. Nella fattispecie, si tratta dello scanner OBD -II (On-Board Diagnostic), generalmente adatto a tutti i veicoli immatricolati dopo il 1996.

Collegando lo strumento all’apposito connettore sotto la colonna dello sterzo, ruotando il blocchetto di accensione su “on” e spegnendo tutti gli accessori sarà infatti possibile identificare la matrice del problema. Lo scanner, una volta avviata la funzione “read“, fornirà all’automobilista un codice identificativo, e agevolerà il proprietario nella scelta delle soluzioni più opportune. Da notare, però, che se l’avaria non viene risolta in pianta stabile (magari con l’aiuto di un meccanico esperto), la spia gialla potrebbe tornare a illuminarsi dopo qualche chilometro di marcia.