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Pino Insegno, il massacro è stato troppo: ridotto in mille pezzi: “Troppa violenza” | Chi è la bestia

Pino Insegno massacrato
Pino Insegno Lineadiretta24

Pino Insegno, il conduttore letteralmente massacrato. “Troppa violenza” nei suoi confronti, Chi è la bestia.

Non è proprio un gran momento dal punto di vista professionale per Pino Insegno. Questo doveva essere l’anno della sua rinascita e lui si era detto entusiasta del suo approdo in Rai. Difatti, a quanto pare, è lui il conduttore sul quale l’Azienda di Viale Mazzini starebbe puntando in particolare in questo periodo.

Tra l’altro sarà lui che condurrà, a partire dal mese di Gennaio 2024, subito dopo la conclusione delle feste natalizie, L’Eredità. Una scelta che ha spaccato in men che non si dica in mille pezzi i fan dello show e soprattutto di Flavio Insinna che per tanti anni lo ha condotto con tanto successo, anche durante la pandemia e i vari lockdown.

E anche lui non ha saputo, nel corso dell’ultima puntata di stagione, quando ha salutato il suo pubblico, trattenere la commozione e le lacrime. Fatto sta che per Insegno ora le cose si mettono male. Addirittura alcuni hanno iniziato a mormorare sui Social che potesse essere a rischio la sua conduzione de L’Eredità.

Pino Insegno, il conduttore massacrato

Ora come ora Il Mercante in Fiera, storico gioco che tempo fa abbiamo seguito su Italia 1, sta ottenendo risultati decisamente bassi. L’indice di share non supera, dati alla mano, il 2%, Ovviamente il conduttore, nonché attore e comico e stimato doppiatore, ci è rimasto molto male. E anche lo screzio avvenuto in diretta con Caterina Balivo a La Volta Buona non gli è molto piaciuto.

Lui si lamentava del fatto che non percepisse ancora la pensione. In ogni caso, come ha rivelato lo stesso, se ciò capita è perché ha ancora in essere un contratti di lavoro. E lei, con la sua innata schiettezza e pungente ironia, gli aveva detto sul muso che allora doveva starsene a casa. Ed è lì che secondo molti lui rischia di tornare.  E nel dirlo è stata usata troppa veemenza. Non per nulla si parla di “ troppa violenza”.

Pino Insegno massacrato
Pino Insegno Lineadiretta24

“Violenza mediatica e preventiva”, parla l’AD delle Reti Rai

No, Il Mercante in Fiera non chiude. A dirlo è l’ AD Rai Roberto Sergio. E ha voluto sostenerlo con una nota scritta. “Voglio dare una notizia: Il Mercante in fiera non viene chiuso, vari blog amplificano notizie false e questo è inaccettabile. Sono indignato per la violenza mediatica e preventiva nei confronti di Pino Insegno e del suo programma”, queste le sue parole.

Ovviamente ciò hanno rappresentato una sorta di balsamo sia per il cuore sia per l’anima dei numerosi fan del conduttore che, dal canto suo, essendo un uomo molto sensibile, vive davvero molto male le critiche. Critiche che in questo periodo sono decisamente molto numerose  e continue nei suoi confronti. In ogni caso, vista la  grande stima che la Rai prova per lui, può dormire sonni tranquilli.