Kledi Kadiu, la corsa disperata in ospedale con il figlioletto: “dritto in terapia intensiva” | Il racconto fa ancora male
L’ex ballerino di Amici rivela un dettaglio sconcertante sulla nascita del suo secondogenito Gabriel: la terribile scoperta.
In molti ricorderanno Kledi, il ballerino di Amici che ha fatto emozionare il pubblico per mezzo della sua danza. L’artista è nato a Tirana, in Albania, il 7 aprile 1974. Sin da giovanissimo, è entrato a far parte dell’Accademia Nazionale per la Danza, dove si diploma nel 1992. La passione per la danza lo porta già nello stesso anno a far parte del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Tirana. A riconoscere le doti del ballerino fu Carlo Palacios, che lo indirizzò verso una carriera televisiva.
Nel 1996 iniziò la sua strada nel mondo dello spettacolo e l’anno seguente lavorò in diversi programmi italiani di successo come Buona Domenica, C’è posta per te e Amici di Maria De Filippi. Quest’ultimo fu quello che regalò maggior fama a Kledi, che nel 2004 decise di fondare la scuola di danza Kledi Dance. Nel suo percorso l’abbiamo visto prendere parte anche a diverse pellicole cinematografiche come Passo a due e La cura del Gorilla.
Tuttavia, l’ultima apparizione televisiva risale al 2017, dove Kledi è stato giurato di Just Dance World Cup, un programma di danza in onda su Real Time. Dopodiché il silenzio. Kledi ha deciso di abbandonare la televisione definitivamente. Il motivo? Già dalla nascita della prima figlia aveva dichiarato: “Il distacco è avvenuto in maniera naturale. Quando mi sono fidanzato ed è arrivata Lea non potevo più dedicarmi al lavoro come facevo prima. Ho compiuto 48 anni e il mio percorso di danzatore è cambiato. Arriva un momento nella vita in cui bisogna voltare pagina.”
Il 30 agosto del 2021, nasce il suo secondo figlio, sempre con la moglie Charlotte Lazzari, ma la sua gioia è stata oscurata da un terribile evento che ha costretto il piccolo Gabriel ad un ricovero in terapia intensiva.
Kledi Kadiu: dal ricovero alla terribile diagnosi
La nascita di un figlio è sempre una gioia immensa per i genitori, come può essere un evento drammatico rischiare di perderlo. A soli tredici giorni di vita infatti, i genitori si sono trovati a dover fare una corsa in ospedale, dopo essersi accorti che il piccolo non stava bene.
A raccontare quanto accaduto, è stata Charlotte Lazzari, madre del piccolo e insegnante di yoga: “Aveva qualcosa che non andava, me ne sono accorta subito e l’ho portato in ospedale. Ci hanno fatto aspettare due ore prima di darci la diagnosi: meningo-encefalite. E’ stata dura. Gabriel è rimasto un mese e mezzo in terapia intensiva e noi ci siamo dati forza a vicenda”. L’encefalite è una malattia che colpisce le meningi e il cervello.
Il piccolo Gabriel oggi
Per fortuna Gabriel è sopravvissuto, ma i genitori hanno passato attimi davvero drammatici in quel periodo. Nonostante ciò, loro stessi ammettono che questa situazione li ha resi più forti. “Charlotte ed io abbiamo deciso di raccontare un pezzo della nostra storia sperando che questa condivisione possa essere d’esempio alle mamme e ai papà che stanno percorrendo un viaggio simile al nostro. Abbiamo aspettato il momento giusto per farlo, salvaguardando in primis nostro figlio, la sua sorellina e la nostra energia.”