Natasha Stefanenko, l’infame tumore che ha rovinato la suocera: “Si è attaccato alle ossa”
La bellissima Natasha, lotta per una battaglia che ancora oggi vede protagoniste milioni di donne, tra cui una persona a lei molto vicina.
Natasha Stefanenko, classe ‘69, nel corso della sua carriera è riuscita a diventare una delle donne del mondo dello spettacolo più apprezzate in Italia. La conduttrice è nata nella Russia sovietica, da madre insegnante d’asilo e padre ingegnere nucleare bielorusso di origini ucraine, impiegato presso un sito militare sovietico.
Quando era solamente una bambina, Natasha ricorda di Sverdlovsk-45, la città “segreta” in cui è cresciuta. Nel 1992, dopo una laurea in ingegneria metallurgica, partecipa un concorso di bellezza a Mosca. Questo fu solo l’inizio della sua carriera come modella, che portò la donna a trasferirsi in Italia.
La sua bellezza e la sua solarità la fecero emergere ben presto in diversi ambiti del mondo dello spettacolo. A notarla per la prima volta in un ristorante, è stato il famoso regista Beppe Recchia, l’uomo che la propose per il programma di Canale 5 La grande sfida.
Da quel momento la bellissima Natasha non si è più fermata, partecipando in vesti di attrice in numerosi film, ma soprattutto in diversi programmi televisivi. Lei sa di essere un personaggio molto influente, proprio per questo sostiene milioni di donne verso una battaglia che la colpisce nel profondo.
La scoperta del cancro al seno
Non tutti lo sanno, ma un evento passato, ha portato Natasha a credere con tutte le sue forze ad una causa davvero importante. Il cancro era entrato nella sua vita, tanto che l’attrice ha visto con i suoi occhi. “Quando mia suocera si ammalò per la prima volta nel 1986, scoprì il cancro in modo del tutto casuale”. Così in un’intervista a DiLei, Natasha ha spiegato il motivo per cui da quel momento scattò qualcosa dentro di lei. A salvare la suocera è stato un gatto; la donna infatti, trovò un cucciolo per strada e nel lavarlo la graffiò sul petto. Da quel momento si fece controllare la ferita da un medico, che scoprì il tumore al seno.
La battaglia di Natasha Stefanenko
Da questo episodio, Natasha imparò l’importanza della prevenzione e di uno stile di vita sano: “Lo dico proprio in base all’esperienza che ho vissuto e sto vivendo di mia suocera che sta lottando per sconfiggere il terzo cancro che questa volta ha attaccato le ossa. Bisogna imparare fin da giovanissimi a nutrirsi in modo sano”.
L’attivismo contro il cancro al seno
Per ben 6 anni la conduttrice è stata ambasciatrice della Breast Cancer Campaign 2020, che ha l’obiettivo di sensibilizzare le donne sull’importanza della prevenzione per il tumore al seno. “Ha un significato molto profondo perché vuole dare un messaggio a tutti per unirsi nella lotta contro il cancro. – racconta ai microfoni di DiLei – Tutti noi dobbiamo fare il possibile per arrivare a sconfiggerlo. Per questo, quando mi è stato proposto il ruolo di madrina per la Breast Cancer Campaign 2020, ho detto subito di sì, anzi per me è un onore. Per altro, mi tocca personalmente, perché mia suocera sta combattendo per la terza volta contro questa malattia. La prima volta, negli anni Ottanta, l’ha colpita proprio al seno”.