Jo Squillo, la situazione clinica che ha rovinato la vita dei suoi genitori: “Una malattia degenerativa”
La cantautrice milanese parla di quella terribile malattia degenerativa che da lì a poco le ha portato via ciò che aveva di più caro.
Jo Squillo, pseudonimo di Giovanna Maria Colletti, nasce a Milano nel 1962. Il suo successo risale agli anni ‘80, quando si affermò come esponente della musica punk rock insieme alle Kandeggina Gang. Da quel momento la sua personalità fuori dagli schemi e la sua grinta, non solo la portarono verso una carriera musicale di successo, ma esordì anche nella scena televisiva, conducendo e partecipando a numerose trasmissioni, a partire dal Festival di Sanremo nel 1991.
Oltre ad essere una figura molto influente in diversi programmi, Jo Squillo è grande sostenitrice delle battaglie per i diritti umani. Anche quest’anno la vediamo al Part of the rainbow, il pride di Milano, dove a bordo del truck di Coca Cola, sostiene l’amore in tutti i suoi colori e nelle sue sfaccettature.
Negli ultimi anni l’abbiamo vista nella sesta edizione del Grande Fratello Vip; quest’anno come concorrente di Back to School.
Da diversi anni la donna è legata sentimentalmente con Gianni Muciaccia, un produttore discografico e direttore artistico. La coppia ha scelto di non avere figli, ma la donna si è sempre dichiarata ugualmente realizzata e senza alcun rimpianto. Tuttavia, un evento non poco drammatico l’ha segnata in maniera significativa, tanto che, a distanza di anni, ha deciso di parlarne a tutta Italia.
La malattia degenerativa: il dolore irrazionale
Jo squillo oggi ha 61 anni e mantiene comunque quel sorriso contagioso di quando era solamente una ragazza. Purtroppo c’è stato un periodo, dove la sua solarità è stata oscurato da ben due terribili eventi, che l’hanno costretta a dire addio alle persone a lei più care. A parlarne è stata lei stessa per la prima volta nel 2018 nello studio di Silvia Toffanin.
Due anni prima dal suo racconto, Jo Squillo è stata costretta a dire addio ad entrambi i genitori, a causa di una situazione clinica, che purtroppo è sfuggita di mano. “È un dolore enorme, è irrazionale tutto quel dolore che quando c’è una malattia degenerativa che fai fatica a capire – ha confessato Jo Squillo a Verissimo – I vecchi non si meritano questo, si meritano dignità, rispetto, cura, gioia e accompagnamento“.
Dopo 60 anni di matrimonio, la coppia se n’è andata insieme: “Ho salutato i miei genitori a distanza di un mese, dopo 60 anni di matrimonio; mia madre mi ha lasciato dopo un mese dalla morte della mamma“. A distanza di diversi anni, Jo Squillo afferma che in realtà, le persone a noi care non ci abbandonano mai del tutto. “Mamma l’avevo salutata con le libellule e quando sono scesa dall’aereo sono stata accolta da uno sciame di libellule”. Infine conclude: “Il cielo ci parla, dobbiamo essere sensibili e in grado di capire cosa ci dicono”.