Marcella Bella, la grave malattia entrata nella sua famiglia: l’ictus gli ha portato via la voce | Una carriera stroncata
La famosissima cantante italiana racconta di quel terribile malore: la sua storia ha lasciato a bocca aperta milioni di persone.
Gli anni ‘70 sono stati quelli in cui Marcella Bella ha conquistato il suo pubblico diventando una vera e propria icona. I suoi brani non a caso, vengono riconosciuti ancora oggi da diverse generazioni: come non citare Montagne Verdi, uno dei cult della musica all’italiana.
La carriera della cantante però, non può essere racchiusa in un solo brano, visto che ha dedicato tutta la sua vita al canto, la sua più grande vocazione. Ha composto e interpretato diversi singoli, raggiungendo nel suo percorso un traguardo longevo che conta ben 50 anni di carriera. Nel 1972 è stata eletta dea dell’olimpo delle star della musica nostrana al Festival di Sanremo.
La sua infanzia però, non è stata proprio rosea, anzi, Marcella ha dovuto lottare a denti stretti contro una terribile malattia e i difficili legami familiari. Forse è stata la musica in unione con la sua tenacia a farla rialzare, tanto da diventare la donna che è oggi, più forte, ma comunque segnata.
Il racconto commovente di Marcella Bella: l’ictus che ha portato via la voce
Oggi ha 71 anni e non possiamo negare che nella sua vita può vantare diverse soddisfazioni. Un po’ del suo successo lo deve al fratello Gianni, nonché l’autore di diversi pezzi da lei cantati. La vicenda in questione vede proprio lui come protagonista.
Nel 2010 si interruppe ufficialmente il sodalizio tra Marcella e suo fratello, ma la causa non fu una burrascosa lite familiare. L’uomo in quel periodo è stato colpito da un terribile ictus, che l’ha portato alla paralisi di metà corpo. L’accaduto è stato un vero colpo al cuore per la cantante, che nel mezzo di un’intervista dichiara: “È sempre stato il mio idolo, ma persino dopo quell’evento mi ha dato l’ennesima lezione di vita. Avrebbe potuto diventare depresso, egoista, si sarebbe potuto incattivire. Tutte cose legittime. Invece, ha affrontato l’ictus con dignità. Nei primi tempi, quando mi scoraggiavo preoccupata, mi dava un colpetto con la mano sinistra sulla coscia, come per dirmi che stava bene”.
La presenza del fratello è stata dunque determinante per lei, anche in un periodo dove la grave malattia avrebbe abbattuto chiunque. In seguito all’ictus, una cosa ha segnato l’uomo: il prosieguo della sua carriera. “Dopo l’ictus – ha raccontato Marcella – aveva paura di avvicinarsi al pianoforte, temeva lo stress. Però canticchia, emettendo dei suoni. Una volta ha improvvisato una melodia, l’ho registrata con il telefonino e ho coinvolto gli altri due fratelli per metterla in musica e scrivere il testo. Quella è la nostra canzone”. L’ictus infatti, è stato un colpo al cuore per Gianni, visto che fa fatica ad articolare parole e suoni. Per fortuna l’amore di Marcella è di fondamentale sostegno per l’uomo che potrà sempre contare sul supporto della sorella.