Emma Marrone, il bivio affrontato dopo l’orrenda risposta medica. “… Hai 2 mesi di vita”
Durante un’intervista, la cantante si è lasciata andare ad una rivelazione dove ha raccontato a cuore aperto il periodo più grigio della sua vita.
Emma Marrone ad oggi è una delle artiste più amate del panorama musicale italiano. La sua avventura iniziò nel 2009, quando la cantante salentina conquistò la nona edizione del talent show di Amici. La sua vittoria la portò ben presto a salire la vetta del successo, firmando il suo primo contratto discografico con Universal Music Group.
La sua fama l’ha portata per ben 3 volte sul palco dell’Ariston, dove trionfò nell’edizione del Festival di Sanremo 2012 con la canzone ‘Non è l’inferno’. Dalla Kermesse all’Eurovision Song Contest: Emma nel 2014 partecipa all’evento mondiale, per rappresentare l’Italia.
La sua vita è costellata di successi e di riconoscimenti tra cui un TRL Award, 3 MTV Awards e ben 15 Wind Music Awards.
Il successo di Emma Marrone è tuttora inarrestabile, complice la sua grinta, ma anche il suo talento. Tuttavia, qualche anno fa un evento drammatico ha rischiato di spazzare via la sua carriera sul nascere.
La terribile malattia: “mi hanno dato due mesi di vita”
La cantante salentina aveva solo 24 anni, quando nel 2009, prima di essere chiamata a far parte del talent di Amici, ricevette l’orrenda risposta medica a seguito di una visita. A Emma fu scoperto un tumore all’utero, che purtroppo non lasciava molte speranze di vita.
Da quel momento la sua tenacia stava per andare in frantumi, così come l’opportunità di intraprendere la sua carriera; tuttavia la situazione più drammatica è stata la confessione dei medici: “Mi avevano dato due mesi di vita qualora l’intervento non avesse funzionato. Ricordo che qualche ora prima di essere operata, senza dire niente ai miei genitori, ho firmato io le carte per la donazione dei miei organi, nel caso non ce l’avessi fatta”.
Emma però, da brava guerriera non si è mai arresa, tanto che affronta l’operazione con determinazione: “Il giorno dopo l’intervento ero già un’altra, sentivo di avere vinto io. Mi sono alzata dal letto e mi sono tolta da sola il catetere anche se i dottori non volevano. Sapevo di essere guarita. Sono crollata solo uscendo all’aria aperta dall’ospedale con la mia stampella. Però sono uscita da vincitrice: loro mi volevano mettere su una sedia a rotelle”. Il destino per fortuna ha dato ad Emma una seconda possibilità, generando nella cantante una forza incredibile, che ancora oggi possiamo assaporare nei suoi brani ricchi di emozioni.