Raoul Bova, urla in strada e volano pugni: nessuno l’aveva mai visto così
Un automobilista stava investendo Rocío Muñoz Morales e Raul Bova esce fuori di sé: dopo le minacce di morte e un pugno sferrato, l’attore finisce in tribunale.
Ci viene facile pensare che sia la scena di un film, ma in realtà è tutto vero: Raoul Bova questa volta ha perso le staffe. L’attore italiano, classe ‘71, iniziò la sua carriera come nuotatore, ma lasciò questa ambizione per dedicarsi al mondo dello spettacolo. Il suo talento è indiscutibile e i suoi svariati ruoli hanno fatto sì che il pubblico amasse il suo personaggio.
Tuttavia, parliamo di persone reali, che vivono situazioni comuni e non sono quindi esenti da problemi di natura legale. In questa storia vediamo come protagonista la sua dolce metà, Rocío Muñoz Morales.
La coppia si conferma una delle più solide del mondo dello spettacolo. La loro favola è nata dietro le quinte del film Immaturi del 2013, quando Raul si stava separando dalla prima moglie Chiara Giordano. Dal loro amore sono nate due meravigliose figlie: Luna nel 2015 e Alma nel 2018.
Un episodio in particolare, ha visto la coppia sotto i riflettori: durante un pranzo nel quartiere San Giovanni di Roma, accade l’impensabile. Un automobilista ha fatto una manovra sbagliata che ha rischiato di investire la showgirl. La reazione di Raoul Bova tuttavia, gli ha creato non pochi problemi con la legge.
Volano pugni in strada: Raul Bova accusato di violenza privata
L’aggressione risale al 27 aprile 2019, all’uscita del ristorante I Vitelloni di via amiterno a Roma. La coppia, intorno alle 13, stava partendo per l’Aquila, per recarsi al funerale di un amico. Prima di salire nel veicolo, Rocío viene sfiorata da una Ford Fiesta che si infila nel parcheggio in retromarcia, non accorgendosi della presenza dell’attrice.
L’automobilista si ferma in tempo ma colpisce comunque Rocío. A quel punto, Raul Bova scende dall’auto e affronta l’automobilista 42enne Vincenzo Cartolaro. L’attore infatti, urla a gran voce: “Ora ti porto dentro e ti sistemo, t’ammazzo!”. Nonostante l’uomo non abbia reagito, Raul Bova inizia a sferrargli diversi pugni.
Da quanto riportato dagli atti dei magistrati: “Bova apriva lo sportello lato guida e afferrava il Cartolaro per il braccio sinistro e lo trascinava fuori dal veicolo strappandogli inoltre il cellulare che aveva in mano, che gettava a terra, subito dopo colpiva la persona offesa sul braccio e sulla spalla sinistra”. A seguito della prima udienza, Raul Bova è stato accusato di violenza privata; all’uomo invece, sono stati diagnosticati 5 giorni di prognosi.