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Mauro Corona, il drammatico retroscena della sua esistenza: “Finita in coma per le sue sprangate”

Mauro Corona
Mauro Corona – Lineadiretta24.it

Il famoso Mauro Corona racconta un episodio molto delicato, che ha stravolto la sua vita: da lì tutto è cambiato.

Mauro Corona è diventato nel tempo un personaggio conosciuto nel mondo dello spettacolo, grazie al suo carattere prorompente e alquanto provocatorio. Non a caso, è l’opinionista più schietto della trasmissione Carta Bianca, condotta da Bianca Berlinguer.

In realtà Mauro ha una carriera alle spalle ben più ampia che tuttavia, non tutti conoscono. Il noto personaggio è anche uno scrittore professionista, scultore, con una grande passione per l’alpinismo. In questo periodo, Mauro ha lasciato una rivelazione del passato. Un evento che l’ha segnato in maniera profonda, ma per capire meglio il nesso, facciamo un salto nel passato del noto Mauro Corona.

Mauro è nato a Baselga di Piné il 9 agosto 1950, la sua passione per l’alpinismo lo segue dalla tenera età grazie all’influenza del padre Domenico Corona, che lo ha sempre portato insieme a lui nei monti durante le battute di caccia. Questa tuttavia, non è l’unico hobby di Mauro; il noto opinionista ha maturato una forte passione per la lettura: iniziò presto a leggere opere russe, come i testi di Tolsoj e Dostoevskij.

Nel contempo la vocazione per l’arte si fa sempre più viva e Mauro approfondisce le sue conoscenze anche nella scultura. Queste passioni, ben presto diventano un vero e proprio mestiere. Il noto Mauro inizia a lavorare come scultore in alcune cave e le sue creazioni vengono subito apprezzate e acquistate da Renato Galotti. Il denaro ricavato, Mauro lo utilizza per approfondire la sua conoscenza artistica. Da quel momento Mauro organizzò la sua prima mostra a Logarone. Nonostante il particolare focus per la scultura, Mauro continua a scrivere per passione, fino al fatidico anno 1997, periodo in cui la sua Carriera ha la svolta. I suoi racconti in quel anno vennero pubblicati su Il Gazzettino da un suo caro amico, da quel momento Mauro non ha più smesso di scrivere.

L’evento che ha segnato Mauro Corona

Tutti noi conosciamo Mauro come un artista e un critico acclamato. In realtà dietro a quest’uomo tutto d’un pezzo si nasconde un passato burrascoso, segnato dalle vessazioni di un padre severo. “Ho iniziato a bere e a scrivere perché mio padre mi terrorizzava, era un dittatore…quando ero bambino mi prendeva per la giacchetta e mi faceva penzolare nel vuoto tenendomi solo con un dito, per insegnarmi il coraggio. Se perdi l’infanzia non ne esci indenne…io mi sono detto o mi sparo o mi faccio raccontare delle storie…siccome quelle che mi raccontavano non mi piacevano, ho cominciato a scriverle da solo”.

Mauro Corona
Mauro Corona – lineadiretta24.it

Questa è stata la spinta verso la sua carriera nell’arte. La scrittura era per Mauro una via di fuga da un subbuglio di emozioni represse, che non aspettavano altro che prendere forma attraverso la scrittura. Questo episodio inoltre, ha dei retroscena ancora più drammatici. “Ho scritto per non pensare, poi è arrivato l’alcol…I traumi infantili non li superi e infatti sono entrato nella dimensione dell’alcol. Poi ho visto che i miei figli ci soffrivano e ho praticato l’astinenza per un anno”. Stando a quando detto, non ha vissuto una serena infanzia e in qualche occasione la tragedia tra le mura domestiche è stata sfiorata.

Ad oggi Mauro ha superato la triste infanzia, in quanto è sposato e ha quattro figli: Melissa, Matteo Martina e Marianna. Quest’ultima che ha seguito le orme del padre pubblicando nel 2021 il primo libro Fiorire tra le rocce.