Leo Gullotta lo racconta tra l’emozione: “Ci ha lasciato troppo presto per un embolia” | Non c’è stato niente da fare
Tra successi e traguardi raggiunti, Leo Gullotta racconta il dolore immenso dovuto a quel terribile evento che ha stravolto la sua vita.
Leo Gullotta è uno degli attori comici più longevi, nonché più amati dal pubblico italiano. Oggi ha 77 anni, ma nonostante ciò, non sembra intenzionato a fermarsi, partecipando anche quest’anno alla pellicola So tutto di te, con la regia di Roberto Lipari e Incastrati, la serie tv di netflix con la regia di Ficarra e Picone.
La sua passione per la recitazione iniziò quando Gullotta era solamente un ragazzino, ma ad oggi vanta diversi successi tra cui svariati premi e ben tre David di Donatello. L’uomo ha partecipato a diversi successi cinematografici e teatrali, ma un programma televisivo in particolare ha segnato la sua carriera, ossia la sua lunga partecipazione al Bagaglino: “Sono stati anni di duro lavoro, ma di grande soddisfazione da parte del pubblico per 20 anni. Sono sempre stato un gran curiosone”.
Leo Gullotta è sicuramente un uomo curioso, ma anche dalle mille sorprese, come per esempio quando nel 1995, di punto in bianco fece coming out. Durante una conferenza stampa del film Uomini, uomini, uomini. “Il giornalista mi chiese se ero anch’io un omosessuale. Serenamente ho detto: ‘Sì, perché?’. Pagine strapiene, allora non c’era il coming out. Fino ai 25 anni ho vissuto la mia vita da eterosessuale, ho avuto le mie storie. Dico sempre: mi piaceva il cioccolato, poi ho scelto la crema”.
Dopo 43 anni di fidanzamento con Fabio Grossi, Leo Gullotta – quando divenne legale l’unione civile – si sposò nel 2019. Durante un’intervista ha avuto modo di parlare della sua carriera, ma anche della sua vita privata: in questo contesto venne fuori una tragedia che spezza il cuore di tutti: l’evento che ha segnato la sua esistenza e quella della sua famiglia.
L’embolia entrata nella sua vita
“Nella vita bisogna avere curiosità – ha ammesso l’attore nel salotto di Vieni da me – perché così si hanno più frecce nella propria faretra da poter sparare. Quando ero piccolo a Catania curiosavo dappertutto. Mia mamma era una ‘generalessa’ aveva il comando della casa, poi con sei figli… Una delle mie sorelle però ci ha lasciato purtroppo troppo presto per un’embolia“.
Come spiegato da lui stesso, purtroppo ai tempi non vi era una cura e nemmeno strumenti medici in grado di salvarla. A distanza di tempo, ha deciso di parlare di quel tragico evento e di quei commoventi ricordi legati alla sua scomparsa.
Il ricordo della sorella maggiore rimarrà sempre nel cuore dell’attore che la racconta con dolcezza: “E’ andata via davvero troppo presto. Lei cantava la Vie En Rose in continuazione che è rimasta così nel nostro cuore come un ricordo di lei”.