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Ricordate Ettore Andenna, volto di Giochi senza Frontiere? Oggi è ridotto così | Irriconoscibile

Ettore Andenna - lineadiretta24.it
Ettore Andenna – lineadiretta24.it

Che fine ha fatto il conduttore celebre di Giochi senza Frontiere? Ettore Andenna ha detto basta e ha deciso di cambiare totalmente vita.

Ettore Andenna rappresenta uno dei volti più misteriosi della televisione italiana. Il suo personaggio è spesso associato alla conduzione de La bustarella su Antenna3 e Giochi senza Frontiere, il format di successo dagli anni 70 e gli anni 90. Proprio quest’ultimo programma è stato quello che ha dato notorietà al conduttore.

La trasmissione infatti, andò in onda la prima volta nel lontano 1965 su Rai2. Negli anni successivi sono stati molti i conduttori che hanno preso il timone: tra i primi troviamo Enzo Tortora negli anni ‘70, seguito dalla coppia formata da Giulio Marchetti e Rosanna Vaudetti, per poi passare al celebre Ettore Andenna, l’uomo che diventò il volto celebre della tv per i giovani.

Giochi senza Frontiere nasce dall’idea di far sfidare i giovani francesi e tedeschi in contesti sportivi e atletici, ma con un’atmosfera goliardica. Successivamente, visto l’enorme successo, il programma venne esteso in altri paesi. La bellezza sta nel fatto che il format diede vita ad una sorta di Olimpiadi, unificando l’Europa valorizzando le differenze culturali.

Ettore Andenna fu il presentatore che rappresenta appieno il programma. L’uomo condusse diverse edizioni, ma non tutti sanno che, prima di approdare nel mondo dello spettacolo, è stato europarlamentare negli anni ‘80, eletto dal Partito Socialista Democratico italiano. La sua carriera è poi giunta negli studi televisivi, ma ad un certo punto, non l’abbiamo più visto. La sua immagine si è man mano dileguata, lasciando solamente uno sbiadito e amaro ricordo di un conduttore che ha segnato un’intera generazione. Che fine ha Fatto Ettore Andenna?

La nuova vita di Ettore Andenna: oggi è così

“Per quattro anni non sono stato invitato neanche da Telebarletta (se esiste), mi sono state offerte solo televendite e nonostante ciò hanno trasmesso repliche di mie trasmissioni vecchie anche di vent’anni, settimanalmente, con la gente che svariate volte al giorno mi chiede che fine ho fatto, mettendomi in una situazione di imbarazzo, ma anche di grande tristezza. Una volta vigeva un sistema meritocratico, ora è subentrato un sistema di riconoscimento in base all’accostamento politico, ma per me che ci sia al governo la cosiddetta sinistra o la cosiddetta destra non cambia alcunché. Dov’è l’errore? O devo considerare le mie oltre settemila trasmissioni radiotelevisive una mistificazione durata per oltre un quarto di secolo e mettermi l’animo in pace?”

Dopo un’enorme successo, che ha segnato la storia della tv dei giovani, il declino. Andenna non fu più chiamato in nessuna trasmissione, mettendo in crisi un uomo umile e pieno di talento da vendere. Non a caso Andenna è considerato dagli esperti della storia della televisione, uno dei padri più nobili della televisione italiana. Ad oggi ha ripreso lentamente da qualche anno a condurre su diverse reti come Milano Pavia tv, Mosche e Top Secret su Canale 511, ma la sua vita in realtà, è cambiata drasticamente.

Ettore Andenna oggi - lineadiretta24.it
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Dalla tv all’allevamento di polli

Ettore è sposato da anni con Diana Scapolan, ex Miss Europa e colei che lo ha aiutato a riscoprire una nuova vita: “Da brava veneta, mia moglie è molto legata alla terra. Fosse stato per me sarei partito per posti lontanissimi, vivrei all’estero da molti anni. Invece, qui (abita a Grazzano di Badoglio, in Piemonte ndr), avevamo lo spazio per fare qualcosa di vero. Se hai un’azienda agricola devi farla girare, altrimenti non ha senso. Insomma, potevamo mettere le vacche ma abbiamo scelto i polli, perchè la carne bianca oggi ha più mercato”. Da grande presentatore a uomo che ha riscoperto la bellezza nella natura? “E’ una visione un po’ romanzata ma va bene. In realtà l’allevamento è gestito dai miei figli e sovrintendo, il che significa che ogni tanto vado a vedere. In realtà faccio il bravo pensionato, mantengo vecchie abitudini: vado a letto sempre alle due e mezzo del mattino, mi alzo tardi e leggo i giornali, gioco a golf, cosa che mi tiene abbastanza in forma”.