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Gianna Nannini, il grave incidente: gravi lesioni sul corpo

Gianna Nannini-Lineadiretta24

La nota cantante Gianna Nannini vittima di un terribile incidente che le ha lasciato delle lesioni sul corpo

Gianna Nannini è decisamente un’icona nel rock femminile italiano; con la sua voce inconfondibile dal tono graffiante e caldo regala emozioni con i suoi brani sin dalla fine degli anni 70. Titoli come Fotoromanza, Bello e impossibile, Meravigliosa creatura o i più recenti Sei nell’anima e Fenomenale sono entrati nel cuore dei suoi numerosi fan che la seguono da decenni.

Alla soglia dei 70 anni la rockettara Gianna è felice con la sua Carla, compagna storica sposata con rito civile e con la quale vive a Londra assieme alla figlia Penelope, avuta dopo i 50 anni. Ha spiegato a Sorrisi e Canzoni: “A Londra vivo da tempo. Sono anarchica, non credo al matrimonio. Ma conosco Carla da quarant’anni, e ho in lei totale fiducia. Se non ci fosse Penelope, mia figlia, non avrei mai fatto questo passo. Ma se mi succede qualcosa, Penelope per la legge italiana non avrebbe nessuno. In Inghilterra Carla la può adottare”.

Gianna Nannini: l’incidente

Gianna Nannini ha una voce dal timbro graffiante e particolare che a detta sua le è venuta per un grande urlo di dolore dovuto ad un incidente. Lo ha raccontato in diverse occasioni, come al Fatto Quotidiano al quale ha rivelato che da giovane voleva andare in America per mettere soldi da parte utili alla sua carriera musicale.

Il padre, pasticciere, ha un’azienda: “Così mi misi d’impegno a imparare un mestiere. Se fare i ricciarelli in azienda mi avrebbe portato fuori da lì, ero disposta al compromesso. Così ho iniziato, spaccando le uova nell’impasto. Anche 350 di seguito. Persi due dita mentre sperimentavo una nuova ricetta. Con lo choc e il dolore, la voce divenne più roca!”

Argomento affrontato anche al Corriere della Sera, dove la cantante  ha aggiunto: “Lasciai nella macchina per i ricciarelli le falangi del medio e dell’anulare della mano sinistra. Finirono nell’impasto dei dolci, ma nessuno li ha mangiati; li ritrovarono il giorno dopo, troppo tardi per riattaccarli. Cacciai un urlo terribile, la voce roca mi è venuta allora. Poi svenni.”

Un’ispirata Gianna Nannini-Lineadiretta24 (fonte Instagram)

A causa di questo incidente ha rischiato di non diplomarsi al conservatorio, rivela: “Al conservatorio mi bocciarono: al pianoforte le scale venivano un po’ zoppicanti. Ridiedi l’esame in seguito con due piccole protesi di plastica e le unghie finte e lo passai”.

Inizia così la sua carriera musicale tanto apprezzata, proprio grazie all’incidente, ammette Gianna Nannini: “L’assicurazione versò due milioni. Mi ci pagai la fuga a Milano. Per anni non parlai coi miei genitori. Andavo alla Ricordi alle 7 del mattino, quando non c’era ancora nessuno, per esercitarmi al piano e telefonare a mia nonna, preoccupatissima: era convinta fossi andata a caccia di uomini”.