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Sonia Bruganelli rivela il dramma: “un operazione delicatissima a mia figlia…”

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Sonia Bruganelli – Lineadiretta24

Sonia Bruganelli nel corso di un’intervista racconta l’operazione subita da sua figlia. È straziante.

Sonia Bruganelli è una donna che divide l’opinione pubblica tra chi la ama e chi la odia. Dal carattere molto forte e determinata, non è una persona abituata alle ipocrisie e la falsità.

Infatti, lei si mostra esattamente per quello che è senza scadere mai in facili buonismi o voler piacere a tutti i costi.

Molte polemiche ha suscitato il suo comportamento sui social network perché qualcuno l’ha accusata di ostentare troppo il suo stile di vita agiato.

Tuttavia, lei ha sempre risposto a tono senza preoccuparsi affatto delle critiche. Ora parla di sua figlia Silvia.

Il dramma di Sonia Bruganelli: la malattia della figlia

Nel corso di un’intervista Silvia Bruganelli ha raccontato della malattia di Silvia, la primogenita avuta con Paolo Bonolis quando lei aveva 27 anni. Infatti, la ragazza è nata con una malformazione grave al cuore ed è stata operata appena nata. Tuttavia, nel periodo post operatorio ha avuto un infarto e poi un ipossia celebrare che le ha causato dei danni neurologici. Infatti, la ragazza, ormai ventenne, non riesce a deambulare completamente in modo autonomo.

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Sonia Bruganelli – Lineadiretta24

In un’intervista a Belve, la donna ha raccontato di aver abdicato come mamma. La moglie di Bonolis ha spiegato che questo significa: “Vuol dire non farcela, vuol dire svegliarsi una mattina in ospedale con una bambina appena nata che ti hanno portato via perché deve essere operata e dire: Oddio io non ce la faccio, cosa devo sperare? Sperare che succeda qualcosa per cui si ricominci tutto da capo non è proprio una cosa meravigliosa per una mamma, no?”.

Infatti, come ha poi precisato in un’intervista successiva: “Avevo 27 anni e quando mi dissero che la mia prima figlia avrebbe potuto condurre una vita terribile mi sono chiesta che cosa potessi fare? Ammazzarmi e darle la mia vita non avrebbe risolto i suoi problemi, allora mi sono detta: devo sperare che lei combatta per sempre o che trovi una serenità da un’altra parte? Ecco, io quello l’ho pensato. Poi per fortuna siamo andati avanti. E abbiamo creato intorno a lei un villaggio d’amore”. Sonia Bruganelli è una persona che non si nasconde dietro un dito e, a chi dice che “la disabilità alla fine è un dono perché si capiscono tante altre cose della vita”, risponde: “Se uno deve mettere a fuoco il senso della vita attraverso le sofferenze di un figlio vuol dire che era sbagliato prima. Io avrei voluto che camminasse e corresse come tutti e a vent’anni avesse avuto già tre fidanzatini”.