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Amadeus, la grave malattia: in lotta tra la vita e la morte | La rivelazione

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Amadeus – Lineadiretta24

Non si conosce molto della vita privata di Amadeus. Eppure ora si raccontata e parla della grave malattia. Ecco cos’ha detto il presentatore.

Oramai manca davvero pochissimo dall’inizio dell’edizione 2023 del Festival di Sanremo, condotta da Amadeus. Sembra proprio che questa sarà l’ultima edizione per il conduttore anche se non si può dare mai niente per scontato.

Ancora non si conosce con esattezza la lista degli ospiti e delle co-conduttrici che parteciperanno quest’anno al festival della canzone italiana.

Uno dei nomi sicuri è sicuramente quello di Chiara Ferragni che sarà presente per la prima volta sulla rete pubblica e ha deciso di devolvere il suo cachet in beneficenza.

Di recente Amadeus ha parlato con il pubblico della sua vita, confessando questa sua grave malattia.

La malattia grave di Amadeus: a un passo dalla morte

Amadeus non è uno che ama tanto parlare di sé stesso, nonostante passi tantissimo tempo in televisione e ormai da anni il suo volto entri continuamente nelle case degli italiani. Tuttavia, da quando è diventato conduttore e direttore artistico di Sanremo, la sua popolarità non ha fatto che aumentare. Di recente, nel corso di un’intervista per la rivista settimanale Oggi, il marito di Giovanna ha parlato della sua grave malattia che lo ha portato a combattere tra la vita e la morte.

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Amadeus – Lineadiretta24

Infatti, sembra proprio che il conduttore all’età di 7 anni si sia ammalato di una nefrite molto grave e stava quasi per morirne. Questa è un’infiammazione del rene che e può causare il collasso. Amadeus ha raccontato: “Avevo solo sette anni, eppure di quel periodo conservo ancora un ricordo molto nitido. E ricordo che, anche se poi si è concluso tutto per il meglio, nei due anni successivi ho dovuto rinunciare a correre, scatenarmi, perfino a praticare sport, come invece, a quell’età, si ama tanto fare”. Un periodo veramente difficile per l’uomo.

In un’altra rivista, ha parlato di come quell’esperienza lo abbia traumatizzato, dicendo: “Credo che quel disagio vissuto in un’età così delicata mi sia rimasto appiccicato addosso. E anche se fortunatamente non mi è più accaduto nulla di particolarmente grave, mi basta ascoltare qualcuno che mi confida i suoi problemi di salute da assorbirli a tal punto da caricarmi d’ansia.[…] Per non parlare del disagio che provo quando mi capita di mettere nuovamente piede in un ospedale, anche se per motivi niente affatto preoccupanti, come magari la partecipazione a un’iniziativa di beneficenza”. Ora nonostante siano passati molti anni, Amadeus è  un po’ ipocondriaco.