Home » Volo posticipato, valanghe di risarcimenti in arrivo: compagnie costrette a pagare 100€ ogni ora di ritardo | Lo ha deciso la Cassazione

Volo posticipato, valanghe di risarcimenti in arrivo: compagnie costrette a pagare 100€ ogni ora di ritardo | Lo ha deciso la Cassazione

Volo in ritardo (depositphotos) - lineadiretta24.it
Volo in ritardo (depositphotos) – lineadiretta24.it

La Cassazione finalmente ha regolato quello che accade quando un volo ritarda per più di un’ora: ecco i risarcimenti.

Siamo a ridosso della bella stagione e i cittadini del Bel paese iniziano a prenotare voli low cost per l’estate o per la fine della primavera, così da essere preparati a fuggire dalla quotidianità e dalla propria città appena possibile.

Soprattutto le compagnie che si occupano di voli a basso costo tendono a fare spesso ritardo nelle partenze dei voli, il che lascia a terra numerosi viaggiatori scontenti e stressati, in perfetto orario e nel giusto anticipo per prendere un volo dopo aver eseguito tutti i controlli determinati dalla legge.

Lo scorso Marzo finalmente la Cassazione ha deciso di esprimere una sentenza che riguarda proprio delle penalità che le compagnie aeree dovrebbero pagare in favore delle persone che sono state danneggiate dal ritardo del volo.

Si tratta di una ordinanza della Cassazione che ha chiamato in causa la Suprema Corte che ha legiferato in merito a un caso che ha coinvolto proprio un passeggero il cui volo era in ritardo.

L’ordinanza nuova

La vicenda aveva riguardato un cittadino che si era proposto davanti al giudice di pace per intentare una causa contro una compagnia aerea che era stata responsabile di un ritardo del volo di circa 6 ore.

La compagnia in questione è stata obbligata quindi a pagare una compensazione di 600 euro dopo la discussione avvenuta.

Voli in ritardo (dpeositphotos) - lineadiretta24.it
Voli in ritardo (dpeositphotos) – lineadiretta24.it

Un consistente rimborso

In quell’occasione la compagnia aerea convenuta aveva contraddetto il passeggero basandosi sul fatto che questo fosse stato avvisato della riprogrammazione del volo da parte dell’agenzia di viaggio, e, dunque, non aveva subito una snervante attesa in aeroporto, visto che gli era stato possibile, visto l’avviso, attendere presso il proprio albergo.

“Il diritto alla compensazione pecuniaria del passeggero del volo ritardato scaturisce non già dal disagio per l’attesa snervante in aeroporto, bensì dal verificarsi ipso facto per ritardo superiore alle tre ore”, era stato invece sentenziato dalla corte. Finalmente qualcuno si occupa dei diritti dei viaggiatori: la Cassazione ha rigettato il ricorso della compagnia aerea e ha confermato il diritto del cittadino a ricevere la compensazione in denaro nonostante l’attesa si sia svolta in hotel e non in aeroporto.