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Dichiarazione redditi, ora puoi detrarre anche questo “cordone”: finora hai buttato i soldi al vento, il commercialista ti dice come fare

Dichiarazione dei redditi - fonte_Canva - lineadiretta24.it
Dichiarazione dei redditi – fonte_Canva – lineadiretta24.it

Dichiarazione dei redditi: ecco una spesa che puoi detrarre ma nessuno lo sa. Fino ad oggi hai buttato via i soldi e non te ne eri mai accorto. 

Il periodo della dichiarazione dei redditi ogni anno espone i contribuenti italiani a una serie di dubbi a cui occorre trovare una risposta. Scontrini, fatture, documenti e molto altro ancora, sono gli elementi da raccogliere affinchè si possa procedere nella maniera corretta.

Ovviamente le indicazioni specifiche per quello che riguarda i redditi ottenuti e le spese sostenute, sono indispensabili per alleggerire il carico fiscale grazie alle detrazioni.

Certo, per i meno esperti trovare la strada giusta tra le normative che risultano a volte essere complete, risulta piuttosto difficile e l’errore potrebbe essere dietro l’angolo, facendo perdere la possibilità di ottenere un buon risparmio.

Ci sono alcune voci detraibili che sono molto conosciute, altre invece che non sono note e che all’interno del bilancio familiare fanno la differenza. Elementi poco noti che fino ad oggi non sono stati utilizzati, potrebbero invece permettere di godere di un importo maggiore come rimborso del modello 730. 

Spese mediche e non solo: cosa considerare per risparmiare sulle tasse

Tra le spese che notoriamente possono essere portate in detrazione, ci sono quelle sostenute per le visite specialistiche e gli esami diagnostici, inoltre: farmaci e dispositivi medici. Per poter accedere alle detrazioni IRPEF del 19% a riguardo, bisogna superare la soglia minima di spesa di 129,11 euro e utilizzare metodi di pagamento tracciabili, come bonifici o carte di credito. Una regola, quest’ultima, entrata in vigore nel 2020 e alla quale fanno eccezione alcuni farmaci che si acquistano presso le farmacie e le prestazioni che vengono erogate da strutture accreditate al Servizio Sanitario Nazionale. 

Rientrano tra le spese detraibili anche quelle per le protesi e le apparecchiature mediche, purché esse siano accompagnate dalla necessaria documentazione. Per quello che invece riguarda, le spese che sono state sostenute all’estero, anche queste possono essere portate in detrazione, ma solo se sono corredate da una traduzione ufficiale di quello che è stato il metodo di pagamento tracciatile utilizzato. Una possibilità che forse ignorano in molti.

Spese sanitarie e detrazioni - fonte_canva - lineadiretta24.it
Spese sanitarie e detrazioni – fonte_canva – lineadiretta24.it

La spesa “nascosta” che ora puoi detrarre

C’è una voce che può rientrare tra le spese detraibili, ma sono in pochi a saperlo, ci si riferisce alle spese che si sostengono per il cordone ombelicale, ovvero quelle sostenute per la conservazione del sangue cordonale presso alcune strutture specializzate, un’opzione molto apprezzata e sempre più scelta dalle neo mamme, seguite dai loro medici di fiducia.

Anche in questo caso occorre conservare tutte la documentazione a riguardo, in particolare la ricevuta del pagamento, che anche in questo caso deve essere tracciatile. Questa è un’informazione che forse in molti ancor non sanno, ma risulta essere una grande opportunità, sia per lo sviluppo scientifico, che economico.