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Farmaci, la situazione è grave: non comprare mai più questi | Non è possibile

allarme farmaci – lineadiretta24.it (fonte pexels)

Farmaci da banco, è allarme: alcuni analgesici e antipiretici stanno sparendo dal commercio, arriva la segnalazione da IQVIA.

La recente pandemia di Covid-19 ha modificato sensibilmente l’approccio popolare alle patologie febbrili e influenzali, con effetti rilevanti sul fatturato del comparto farmaceutico. Un recente analisi di IQVIA, provider globale di dati, analisi e ricerche in campo sanitario, ha testimoniato un’impennata nella vendita di farmaci da banco, come analgesici e antipiretici.

Il 2022 ha segnato una crescita del 4,4% dell’intero settore rispetto all’anno precedente, con introiti extra pari a 25,7 milioni di euro complessivi.

Le farmacie italiane, di conseguenza, hanno registrato un’impennata di vendite, con conseguente scarsa disponibilità di medicamenti a base di ibuprofene, paracetamolo e aspirina. Tali principi attivi risultano efficaci nel trattamento delle sindromi influenzali e negli stati febbrili, e la pandemia globale sembra aver incoraggiato gli utenti ad acquisti preventivi.

Secondo i dati IQVIA, dicembre 2022 è stato caratterizzato da un boom di vendite di analgesici e farmaci contro la tosse, per incassi totali pari a 288 milioni di euro. La dirigente di IQVIA Italia Antonella Levante ha fornito un quadro d’insieme della situazione nelle farmacie del Belpaese.

Scarsità di farmaci per le sindromi invernali: ecco il resoconto

La testata “Quotidianosanità.it” riporta le parole di Antonella Levante: “In questo momento le sfide sia per l’industria farmaceutica che per i farmacisti sono tante“, ha esordito. “Stiamo assistendo, per esempio, a una mancanza di disponibilità di principi attivi e dei materiali per l’imballaggio, dalla carta, all’alluminio, al vetro.”.

Inoltre“, continua Levante, “L’innalzamento dei costi dell’energia impatta su tutta la filiera, anche sulla logistica. Gli strumenti messi in campo per evitare che qualche paziente possa rimanere senza il farmaco prescritto sono tanti, da parte di tutti. Ministero della Salute, AIFA, industria farmacisti e catena di distribuzione.“. Come ovviare, dunque, alla scarsità di analgesici e antipiretici?

allarme farmaci – lineadiretta24.it (fonte pexels)

Un occhio di riguardo ai prodotti commerciali

Il report IQVIA segnala infine ottime prestazioni per quanto riguarda la vendita di vitamine ed integratori. Questi prodotti hanno segnato l’8% di vendite in più rispetto al 2021, testimoniando il cambio di trend rispetto al passato. I consumatori, infatti, puntano tutto sull’empowering del sistema immunitario, tutelando l’organismo in anticipo rispetto alle patologie stagionali.

Anche i probiotici hanno riscosso enorme successo commerciale, con un 13% in più di consumi rispetto al 2021. Non resta che monitorare le forniture nella propria farmacia di fiducia, chiedendo lumi ai professionisti della salute, ed investendo in scorte di multivitaminici, sempre utili durante i cambiamenti climatici previsti a breve in calendario.