Lanciata nel 2014, la nota App ‘contraccettiva’, chiamata Natural Cycles e usata come alternativa alla pillola, è ora protagonista di uno ‘scandalo’ in Svezia, dove sono stati segnalati all’Agenzia nazionale per la sicurezza dei farmaci 37 casi di gravidanza tra le fruitrici dell’applicazione. L’ente, in seguito, ha avviato dunque un’indagine.