11 gennaio 2015
Daniele Trovato
Scrittori, giornalisti, vignettisti che vogliano dirsi anche soltanto in parte liberi, sanno di dover scontentare qualcuno cui le loro idee appariranno blasfeme, in un qualche senso non necessariamente religioso. Queste stesse categorie fondano la propria opera su uno spazio di libertà fatto di simboli, ma che non deve essere simbolico,