Sul palcoscenico Alessandro Haber beve whiskey e fuma sigarette. Attorno a lui ci sono bottiglie vuote, fogli accartocciati, una macchina da scrivere sospesa e un leggìo su cui è appeso un indumento intimo femminile, un reggiseno per la precisione. Ad immergere ancor di più lo spettatore nell’universo bukowskiano arriva la