Antimafia: domani lista “impresentabili”
Domani saranno resi noti i cosiddetti “impresentabili”. L’antimafia sta vagliando una lista di “impresentabili” che sarà pronta già da domani. Secondo le prime voci già si parlerebbe di quattro pugliesi e di alcuni campani e per il premier Renzi si tratterebbe di un “atto di legalità”. “Sento parlare di impresentabili, ma sulla legalità non prendiamo lezioni da nessuno. Questo è il Pd, è legalità. C’è chi la combatte a parole, chi con i fatti”. Lo afferma il premier Matteo Renzi intervenendo a un comizio elettorale a Perugia ricordando, dall’anticorruzione in poi, le leggi varate in questi mesi dal governo. ”Sento parlare di impresentabili, presentabili…ma il Pd è il partito che ha fatto la legge anticorruzione con pene più dure di quelle che c’erano prima, ha fatto una legge per cui chi vuole patteggiare perché ha rubato, patteggia ma paga fino all’ultimo centesimo e fino all’ultimo giorno della sua pena. Ha rimesso il falso in bilancio, ha messo l’autoriciclaggio e ha fatto accordi con Svizzera e Vaticano per riportare i soldi in Italia facendo pagare le tasse”, spiega Renzi che poi ribadisce: “Questo è Pd, perché erano anni che queste leggi venivano vagheggiate, ispirate, sussurrate, noi le abbiamo fatte”.
Ieri c’è stata una seduta fiume della commissione Antimafia che sta vagliando le liste dei partiti per individuare eventuali candidati “impresentabili”. La lista ufficiale ci sarà venerdì ma secondo indiscrezioni i nomi potrebbero essere una dozzina e dovrebbero essere tutti pugliesi e campani. Ed è polemica sulla fuga di notizie dalla commissione. A filtrare, al momento, solo i nomi di quattro pugliesi. I primi segnalati dalla Commissione Antimafia come impresentabili sarebbero: Giovanni Copertino (Forza Italia, circoscrizione Bari); Fabio Ladisa (Popolari per Emiliano,circoscrizione Bari); Massimiliano Oggiano (Oltre con Fitto, Schittulli presidente, circoscrizione Brindisi) e Enzo Palmisano (Movimento politico per Schittulli, area popolare, circoscrizione Brindisi). La lista degli “impresentabili”, vale a dire dei candidati che secondo il codice etico non avrebbero dovuto essere inseriti nelle liste delle regionali, verrà divulgata dall’Antimafia non prima di venerdì. Ad annunciarlo, in una pausa dei lavori dell’ufficio di presidenza, cominciati intorno alle 16, è il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Francesco D’Uva. “Siamo delusi, i lavori non vanno fatti così di fretta, era inevitabile che mancassero dei dati relativi ad alcune regioni: di qui la decisione di renderli tutti noti non prima della fine della settimana. Una scelta che noi non gradiamo”. L’elenco doveva essere pronto questa sera, ma con tutta probabilità i nomi saranno resi noti domani. Per Matteo Renzi non ci sarebbero impresentabili nel Pd. In un’intervista a Canale 21, il premier Matteo Renzi ha sottolineato che “nelle liste del Pd per le regionali non ci sono impresentabili”.
Un pensiero che è stato sottolineato anche dal vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini: “Rispettiamo il lavoro della commissione Antimafia” sui candidati impresentabili: “Ne aspettiamo l’esito. Non so quali saranno le decisioni, ma per il lavoro che abbiamo svolto sulle nostre liste ritengo che non ci sarà nessun esponente del Pd. Abbiamo applicato il codice etico e in alcune realtà siamo andati anche oltre”. Salvini, invece, risulterebbe orgoglioso dei candidati che ha in lista, “Canditati impresentabili perché vicini alla malavita? Sono orgoglioso delle mie liste. Delle donne e degli uomini della Lega. Se altri hanno candidato gente strana ne risponderanno. Io rispondo delle mie liste. Spero che i nostri alleati abbiamo fatto la stessa pulizia”, ha detto Matteo Salvini a margine di una iniziativa elettorale a Genova.I tempi, rispetto alle previsioni della Bindi, poi si sono allungati perché l’Antimafia non si basa sugli articoli dei giornali, dove per settimane su ogni “impresentabile” sono stati versati fiumi di inchiostro, ma deve incrociare i dati delle prefetture e dei tribunali.