Perché in Italia la scissione tra medicina tradizionale e alternativa è più marcata rispetto ai nostri vicini? Perché nel nostro Paese non è consentito pubblicizzare i medicinali omeopatici pur essendo questi riconosciuti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità? O ancora, perché quando si richiede la ricetta al medico della mutua e gli si racconta che ci si cura la tosse con granuli e sciroppi, il signore aldilà dello scrittoio, nel 90% dei casi, si offende a vita e non parla più?