Non è un Mondiale per deboli di cuore. Su otto sfide valide per gli ottavi di finale ben cinque si sono decise ai tempi supplementari o ai calci di rigore, segno di un equilibrio che regna sovrano. L’ultima in ordine cronologico ieri sera, nella partita che vedeva di fronte il Belgio di Wilmots, vincitore del gruppo H, e gli USA di Klinsmann, giunti secondi alle spalle della Germania nel gruppo G.